Con l'entrata in vigore della Legge 30 dicembre 2024, n. 207, è stato stabilito l'obbligo per gli amministratori delle imprese costituite in forma societaria, di registrare il proprio domicilio digitale (indirizzo PEC) nel Registro delle Imprese. Questo obbligo si applica a tutti gli amministratori, sia delle società di persone che di capitali.
La normativa è diventata operativa il 1° gennaio 2025 e riguarda:
• Le nuove imprese costituite a partire dal 1° gennaio 2025;
• Le imprese già esistenti prima di tale data, per le quali il termine per adeguarsi è fissato al 30 giugno 2025.
Gli amministratori sono pertanto tenuti a dotarsi di un indirizzo PEC personale e a comunicarlo al Registro delle Imprese attraverso la Camera di Commercio competente. È importante notare che non è permesso utilizzare la stessa PEC dell'impresa per l'amministratore; ogni amministratore deve avere un indirizzo PEC separato da quello della società.
La mancata comunicazione dell'indirizzo PEC dell'amministratore comporterà la sospensione dell'iter per l'iscrizione o la nomina dell'amministratore stesso. Inoltre, in caso di inadempienza, si applicherà la sanzione prevista dall'art. 2630 del Codice Civile, con un'ammenda variabile da 103 euro a 1.032 euro. Se la comunicazione avviene entro 30 giorni dalla scadenza prevista, la sanzione sarà ridotta a un terzo dell'importo.