L'INPS con la circolare n.44 del 24 Marzo 2020, ha chiarito le modalità operative per usufruire del Bonus per i servizi di Baby-Sitting, così come indicato negli art. 23 e 25 del Decreto Legge n.18 del 17 Marzo 2020.

Si rammenta che il Bonus può essere richiesto dai genitori lavoratori dipendenti privati, i collaboratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS, gli autonomi iscritti all’INPS o i liberi professionisti iscritti a Casse professionali, in alternativa al congedo parentale straordinario di 15 giorni. Il valore massimo del Bonus è di 600 euro a famiglia e potrà essere usato anche per retribuire le ore aggiuntive della collaboratrice domestica.

Per i lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alla categoria dei medici, degli infermieri, dei tecnici di laboratorio biomedico, dei tecnici di radiologia medica e degli operatori sociosanitari, il bonus per l'acquisto di servizi di baby-sitting, e' riconosciuto nel limite massimo complessivo di 1000 euro.

Sulla base delle domande che saranno pervenute in ordine cronologico, l’INPS attiva il monitoraggio e comunica l’accoglimento dell’istanza fino all’esaurimento dei fondi complessivamente stanziati e destinati alla misura agevolativa. Le domande arrivate dopo l'esaurimento dei fondi, saranno accantonate in attesa di nuove risorse.