Con 146 voti a favore e 113 contrari, il governo ha ottenuto al Senato la fiducia sul testo della della Legge annuale per il mercato e la concorrenza. Tra le novità più rilevanti, l’ingresso delle società di capitali nella titolarità delle farmacie private, con la rimozione del limite delle quattro autorizzazioni in capo a un’identica società. La legge, tra l'altro, stabilisce che il controllo diretto o indiretto da parte di un medesimo soggetto, non può superare una quota pari al 20% delle farmacie della stessa Regione o provincia autonoma.

La legge prevede anche l’incompatibilità della partecipazione alle società di capitali nella titolarità dell’esercizio della farmacia privata con l’esercizio della professione medica e da la possibilità ai titolari delle farmacie non sussidiate ubicate nei comuni con popolazione inferiore a 6.600 abitanti, che risultino essere soprannumerarie per un decremento della popolazione, di ottenere il trasferimento presso i comuni della medesima Regione.